di Aldo Carpineti
Questa mattina, dopo aver sorseggiato un caffè preparatoci dal mitico Angelo del Chiosco di Deborah abbiamo assistito intorno alle 6.30, con curiosità ed interesse, all’ingresso in porto della nave crociera Excelsior della Msc, affacciandoci dal punto panoramico della Spianata di Castelletto.
Poco dopo essere entrata nelle acque portuali, ed appena avuto a disposizione uno spazio sufficiente, la nave ha eseguito una perfetta e millimetrica manovra di dietro front dopo di che è stata trainata dal rimorchiatore, di poppa a ritroso, verso la propria banchina.
Uscendo dalla Spianata ci è capitato poi di vedere il piccolo bus 377 che arrivava e, con una analoga manovra di inversione di marcia rapida e precisa, andava a occupare il suo capolinea negli appositi spazi di parcheggio.
Queste scene peraltro frequenti ed anonime, ci hanno fatto pensare come, oltre a chi porta la propria nave sugli scogli dell’Isola del Giglio, ci siano persone che compiono quotidianamente il loro mestiere ed il loro dovere con abilità, perizia e maestria, senza clamori e lontano dalle luci dei riflettori.
Martedì 19 aprile 2016
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