di Aldo Carpineti
Una nostra giovane amica Paola Balbi attrice professionista ci racconta in uno spassoso monologo la storia di Bartolomea Gualandi antenata della mamma Anna Gualandi
Paola che oggi vive a Dubai con il marito ed il loro bimbo, ha fatto la storia dello storytelling. Già giovanissima, una ventina di anni fa, si divideva fra i salotti di Genova, dove è nata e quelli di Roma, dove studiava, e allietava di volta in volta un folto pubblico di amici e parenti proponendo una sua storia e invitando i presenti a raccontarne una propria. Generalmente la serata era a tema ed i narratori dovevano rispettare la consegna dell'argomento. L'evento si concludeva poi con tartine, pasticcini, thè ed altre deliziose bevande. Un modo bellissimo di incontrarsi, e di intrattenersi.
Addirittura Boccaccio, uno dei pilastri della letteratura italiana si è occupato della famiglia Gualandi. Ma non solo lui, anche Dante Alighieri racconta, nel trentatreesimo canto dell'Inferno, la vicenda del Conte Ugolino protagonista del fiero pasto, rinchiuso nella Torre dei Gualandi, a Pisa.
Nella giornata mondiale dello Storytelling Paola ci ha voluto regalare questa sua performance piacevolissima e spiritosa, con il monologo tratto, appunto, da una novella del trecentesco Decamerone. Una interpretazione magistrale ed una storia tutta da ascoltare.
Le origini pregevoli del testo si uniscono qui alle straordinarie doti interpretative di Paola, e ne sorte un effetto formidabile.
Anni fa Paola partecipò con letture alla presentazione di un nostro romanzo breve, La Casa con le Vetrate, presso la Biblioteca Universitaria di Genova assieme ad un altro grande personaggio, l'avvocato Cesare Federico Glendi. Anche in quella occasione, avvenuta nel settembre 2006, dimostrò tutte le sue qualità atte a rendere gradevole ed interessante qualsiasi testo raccontato.
(cliccando apposito bottone in home page è possibile assistere al monologo)
Venerdì 20 marzo 2020
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