di Aldo Carpineti
Perché val la pena di leggere i romanzi brevi di Aldo Carpineti che Reteluna Genova presenta nei blog in fondo alla home page?
Si descrive in ciascuno di essi, con diverse modalità e diverso approccio, la realtà di oggi o quella immediatamente precedente all’avvento della tecnologia di massa che ha rappresentato, attraverso la diffusione dello smartphone, una modifica totale della quotidianità di ognuno di noi.
I protagonisti dei racconti di Carpineti non conoscono ancora lo smartphone e le loro relazioni sono, malgrado l’uso del personal computer e di internet, sostanzialmente tradizionali nella comunicazione e negli atteggiamenti.
Con tutto ciò pare di poter dire senza timore di sbagliare che la lettura dei romanzi sia interessante perché mette in luce con dovizia di particolari e di descrizione diversi aspetti della società che è tutti i giorni sotto i nostri occhi.
Gli aspetti geografici, la realtà d’azienda con i suoi riferimenti alle moderne teorie sulla gestione delle risorse umane e alle scalate in carriera dei protagonisti, la vita di famiglia, l’eterno gioco della seduzione e del rapporto tra uomo e donna senza tralasciare uno sguardo sul mondo gay, il commercio e l’agricoltura come forme di business ugualmente valide e attuali, i caratteri dei personaggi descritti nei particolari e nelle loro svariate sfumature, la malavita più o meno organizzata.
Il tutto nella mescolanza che è conseguenza dei collegamenti continui fra tutte queste componenti, intersecate da connessioni e interdipendenze. Perché il mondo di ciascuno di noi significa contatti con diversi ambienti e persone e la nostra vita è conseguenza di cause e concause derivanti da infinite situazioni.
In questi mondi la descrizione dell’autore si attarda e quasi si compiace, a volte forse a discapito dello sviluppo di una trama veloce e prevalente; è la caratteristica dei romanzi stessi, di essere descrittivi piuttosto che d’azione. Chi ami questo genere di letteratura troverà in questi testi appetibili occasioni per riconoscere sé stesso e la gente che lo circonda
Lunedì 13 novembre 2017
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