di Aldo Carpineti
Si è fatto attendere parecchio, ha fatto il suo ingresso la prima volta intorno alle 11 la seconda verso le 11.30, ma quando è salito sul palco è stato travolgente. Una mitragliata di parole, snocciolate peraltro con grande garbo e gusto, due monologhi divertentissimi. Il pubblico in visibilio, chi lo conosceva e chi non lo conosceva.
Il resto è stata musica; gruppi musicali locali per lo più validi e gradevoli: molti gli omaggi a De André sia in genovese sia in sardo. E omaggi, come da prassi, alla musica anni '60/'70 che è sempre una garanzia di bell'effetto e di gradimento. Fra tutti una nota assai favorevole per il cantautore Michelangelo Trombetta, di professione economista, che ha cantato la sua Ultima Canzone. Un personaggio di età matura, originale e preciso nel proporre la sua composizione, molto intelligente e assolutamente deliziosa.
La manifestazione prosegue venerdì, sabato e si conclude domenica. Sono previsti, per ogni serata, gruppi vocali di volta in volta diversi.
Cena altrettanto gradevole sotto i tendoni e seduti sulle panche, a prezzi vantaggiosi è stato possibile mangiare trofie col pesto della Novella o panino con salsiccia. Vino rosso, bianco, birra, acqua fresca, insomma per tutti i gusti.
Venerdì 23 agosto 2019
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