di Aldo Carpineti
Nei primi giorni del corrente anno 2016 un nostro amico, che chiameremo John, ha disdetto con la forma scritta un contratto con Vodafone a telefono fisso e Adsl. Ha successivamente mandato regolare raccomandata con tutti gli allegati del caso. Ed ha cancellato il numero di telefono.
Il servizio di Vodafone era infatti non carente ma assolutamente inesistente fin dall’inizio.
Con tutto ciò Vodafone ha continuato per diversi mesi ad inviare bollette al nostro amico (per una linea cancellata da tempo!) pretendendo il pagamento di alte somme.
Tuttora Vodafone, direttamente ed attraverso i più disparati ed aggressivi enti di recupero crediti, pretende per telefono e per iscritto da John pagamenti mai dovuti.
John risponde sempre per le rime, o non risponde affatto. E bene fa, i prepotenti e mafiosi vanno trattati a calci nei denti.
John sta anche valutando l’opportunità di adire le autorità competenti per far cessare queste intollerabili intrusioni nella propria sfera privata
Domenica 29 maggio 2016
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