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Teatro Sociale di Camogli |
COMUNICATO
L’Orchestra del Conservatorio di Genova al Teatro Sociale di Camogli, sabato 3 giugno
Ogni anno l’Orchestra degli Allievi del Conservatorio tiene un concerto finale, punto di arrivo del
lungo percorso formativo svoltosi nell’arco dell’intero anno accademico. Da diverso tempo il
concerto viene realizzato al Carlo Felice, ma anche in altre sedi fuori Genova e quest’anno, con
grande piacere, il Conservatorio sarà ospitato nel rinato Teatro Sociale di Camogli, per
l’organizzazione del Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso, la sera di sabato 3 giugno alle
ore 21.
Il Conservatorio porterà a Camogli più di 70 musicisti che si alterneranno sul palco per un
bellissimo concerto articolato con pagine di Beethoven, Mozart e Cajkovskij. A dirigere sarà il M°
Antonio Tappero Merlo, docente di esercitazioni orchestrali al Paganini, noto per essere ogni anno il
direttore del seguitissimo Concerto di Ferragosto trasmesso dalla RAI. Solisti saranno la cantante
Luana Lauro e il pianista Christian Pastorino, entrambi vincitori della selezione che ogni anno viene
effettuata in Conservatorio per individuare gli allievi meritevoli di esibirsi come solisti in un
concerto sinfonico.
Aprirà il programma l’aria da concerto «
Ah perfido
», uno dei più perfetti tributi di Beethoven
all'
ancien régime
un piccolo ma prezioso ponte gettato sul baratro che distanziava Beethoven dal
mondo, ormai volto verso il tramonto, dell'opera seria metastasiana. Non a caso protagonista della
scena è appunto un'eroina di stampo metastasiano, che, con lusinghe e minacce, implora il suo eroe
di non
abbandonarla. A dar voce a questa eroina sarà il soprano Luana Lauro.
Il pianista Christian Pastorino sarà invece il solista per il secondo brano in programma: il
Concerto
per pianoforte e orchestra K. 466
di Mozart,
composto nel 1785, in tre movimenti,
Allegro,
Romanza e Allegro assai: a
matissimo da Beethoven, che compose per esso le cadenze lasciate in
bianco da Mozart, questo
Concerto
ebbe grande fortuna per tutto l'Ottocento, come simbolo di un
Mozart precursore del romanticismo in musica, per il marcato dualismo fra pianoforte e orchestra.
A chiudere la serata sarà la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Cajkovskij, in q
uattro movimenti
(Andante sostenuto. Moderato con anima - Andantino in modo di canzona - Scherzo. Pizzicato
ostinato. Allegro - Finale. Allegro con fuoco): composta nel 1877, dedicata all'amica (e sua
mecenate) Nadežda von Meck, questa sinfonia corrisponde
a una grave crisi dell’autore, quella
esistenziale e sentimentale seguita al fallimento dell'unione con Antonina Miliukova e a tutti i
problemi legati alla sua omosessualità; la
Sinfonia n. 4
è la sinfonia della cupa disperazione di
fronte al destino che si accanisce di fronte all'uomo e gli impedisce di raggiungere la felicità; l'uomo
si chiude in sé stesso, nel sogno e nel distacco dal mondo terreno, alla ricerca
di una inattaccabile
felicità.
Biglietti: intero € 15 (Soci GPM e giovani fino a 26 anni € 10), acquistabili presso la biglietteria del
Teatro prima dello spettacolo.
INFO e
PRENOTAZIONI
: 0185770703 - 333 5971498 -
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– sms al 340 4791310