di Aldo Carpineti
Riempivamo i tappi di bottiglia di metallo con la rappresentazione su carta della maglia del ciclista e poi vi aggiungevamo il nome, nei casi più raffinati anche il viso ritagliato dalla Gazzetta dello Sport o da Lo Sport Illustrato e organizzavamo le gare su piste tracciate con il gesso per terra.
I più fantasiosi tenevano conto dei distacchi all'arrivo di ciascuna tappa ed organizzavano Giro d'Italia e Tour de France
La Federazione è nata nel 1993 fra gli appassionati del vecchio gioco.
Venerdì 3 luglio 2015
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