di Aldo Carpineti
Basta che non piova
Fa freddo, ma ormai siamo quasi a dicembre
Preferisco il freddo, se non c’è vento
Sì, ma arriva tutto assieme
Io invece amo la bella stagione, le giornate sono più lunghe
Siamo prodighi di pareri sulle condizioni del tempo e sulle temperature, in questi momenti. Non solo perché è stagione di transizione. Ma perché il tempo ormai ci ha abituato non soltanto ai capricci ma anche al proprio carattere rissoso e fortemente turbolento. Dipende da noi umani se il tempo è diventato imprevedibile? O dalle ere che si succedono da sempre? Oppure dall’una e dall’altra causa assieme? I disastri causati dall’uomo hanno accelerato il corso della natura?
Domande elementari, cui però non è facile dare una risposta e se la si da, difficilmente la si può giustificare con piena ragionevolezza. Chi vuol fare la parte del più saggio conclude che, tanto, bisogna prendere quel che viene.
L’importante, credo, è imparare anche da tutto questo. Imparare a vivere, come da ogni esperienza bella o brutta che sia. Perché da ogni esperienza possiamo trarre giovamento, anche per strade diverse da quelle che erano nostre prima degli eventi che ci hanno trasformato. Quando ero bimbo Paolo Panelli pubblicizzava la Galbani a Carosello attraverso un palloncino con sembianze umane chiamato Ercolino Sempreimpiedi che, anche dopo essere stato abbattuto, tornava rapidamente ritto su se stesso, vincendo ogni tentativo di stenderlo a terra.
Ercolino Sempreimpiedi ha sempre colpito molto la mia fantasia infantile e mi è rimasto nel ricordo, a distanza di ben più di mezzo secolo, come una figura emblematica.
Capacitarci di diventare o di rafforzare le nostre doti di Sempreimpiedi ci aiuterà anche quando i tanti anni passati ci costringeranno a stare tanto seduti. Ed a quel punto anche il tempo (bello o brutto che sia)... lascerà il tempo che trova.
Venerdì 16 novembre 2018
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