di Aldo Carpineti
Quando vi svegliate al mattino vi chiedete mai perché il mondo è così e voi stessi siete così? E tutto potrebbe essere diverso e voi stessi potreste essere diversi... Oppure vi sembra che la realtà sia quella che è e non potrebbe essere differente...
Certo la Natura ha le sue regole e la sua disciplina e noi umani di norma siamo ad esse assuefatti né possiamo uscire e transigere dall'ordine naturale se non in scarsa misura.
Invece le storie degli uomini possono essere tutt'altra cosa da quelle che appaiono ad uno sguardo che sembrerebbe logico, facile da interpretare. Sì, se non fosse invece superficiale.
I sensi di quel che si vive, le motivazioni, gli impulsi ed anche i significati reali delle vite, nonché i loro effetti, possono essere nel profondo di esse molto poco raggiungibili secondo apparenze che sembrano logiche. Le loro aderenze al vero sfuggono a volte ad una visione immediata pur nella coincidenza di molte componenti interpretative che inducono a trarre conclusioni e giudizi comuni e apparentemente logici.
Difficile giudicare le persone, ancor più difficile capire quale sia stato il senso di una vita e delle interazioni con le vite degli altri dalle visibili manifestazioni di esse anche se univoche nei loro aspetti palesi.
Ciò che ci muove è spesso dettato da motivazioni profonde, approfondite devono essere le logiche che scegliamo per darcene spiegazioni. Altrimenti asteniamoci da ogni valutazione su altrui. Il giudizio lasciamolo al magistrato, all'arbitro che, per professione, hanno compiti legati alla esigenza che gli atti abbiano conseguenze ordinate alle regole giuridiche. Ma il nostro giudizio sulle persone e sulla loro quotidianità non sia mai senza appello, neppure esaurito ogni grado di ricorso.
Mercoledì 15 settembre 2021
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