di Aldo Carpineti
Voglia il cielo che la tecnologia non ci allontani definitivamente dalla nostra natura umana.
Ricordarsi che siamo fatti di carne ed ossa e di spirito e non di meccanica ogni tanto fa bene. L’aver studiato Platone, Cicerone e Dante, anche se ce li siamo dimenticati, ha giovato al nostro animo e ne conserviamo ancora i benefici.
Per questo val bene la pena di apprezzare le comodità che ci offre il computer ma non è il caso di dimenticarci dell’umanesimo inteso in senso lato. Quando non ci ricorderemo più della nostra realtà di uomini e non di automi sarà l’addio.
Il progressivo allontanamento scolastico dalle materie classiche è un errore grossolano dei nostri tempi che stiamo pagando anche in termini economici.
Gli articoli di questa pagina, nella loro semplicità, vogliono essere anche un piccolo contributo a ciò che siamo, fin dalla notte dei tempi. Anche in questo senso siamo dell’idea che vadano apprezzate notizie minuscole ma umane e quotidiane come l’apertura di negozi a Genova da parte di nordafricani e il temporaneo commiato di don Paolo che parte per le vacanze in Sicilia.
Auguriamoci che la storia futura, per noi e per i nostri nipoti, accanto alla tecnologia, utile ed indispensabile, dia spazio anche a quella che è ed è sempre stata l’essenza di noi.
Giovedì 27 novembre 2014
© Riproduzione riservata
1145 visualizzazioni