di Aldo Carpineti
Sono passati tanti anni (gennaio 1898) da quando il J’accuse di Emile Zola scagionava completamente Alfred Dreyfus dall’accusa di alto tradimento attraverso una lettera aperta scritta sul quotidiano l’Aurore al presidente della Repubblica Francese Félix Faure.
Oggi, a tanta distanza di tempo, è bene ricordare ancora quei fatti che distrussero ingiustificatamente la reputazione l’onore e la carriera militare di un uomo.
Si tratta di un episodio poco conosciuto, soprattutto fuori di Francia, ma sul quale val la pena di meditare prendendo spunto dalla ricorrenza di calendario.
Si fa presto a giudicare, soprattutto sulla base di conoscenze dei fatti approssimate inesatte e di parte. Ancor più presto si fa a mettere alla berlina chi abbia sempre agito al meglio di quanto sia mai stato possibile fare.
Ci piace ricordare questo episodio, e i protagonisti di esso Alfred Dreyfus appunto, Emile Zola coraggioso giornalista e scrittore, gli accusatori e l’opinione pubblica.
Ci piace ricordare perché episodi di questo genere, frequenti nella vita di tutti i giorni e meno noti al grande pubblico, possano sparire dalla nostra realtà, già di suo tanto difficile da compiacere.
Sabato 16 gennaio 2016
© Riproduzione riservata
603 visualizzazioni