di Aldo Carpineti
Una bravissima psicologa infantile tenne verso metà degli anni '90 delle conferenze presso la scuola elementare frequentata in Toscana da mia figlia. Gli incontri avevano lo scopo di divulgare tra i genitori comportamenti consoni ed opportuni verso i loro figlioli. In particolare la psicologa si soffermò sul termine Resilienza che indica la capacità di riprendersi dopo uno stato di difficoltà. Non una resistenza, invece una attitudine a risalire la china dopo aver toccato il fondo dell'abisso.
La stessa etimologia del vocabolo esprime bene il concetto. La derivazione è latina, da re + salio che significa salgo di nuovo.
Ebbene questa espressione, ed il concetto soprattutto, mi rimasero impressi. La usai parecchio, per primo, sul social professionale LinkedIn che un tempo frequentavo. Il termine si diffuse sul social e arrivò certamente ad essere usato ad accolto anche da personaggi di rilievo a livello istituzionale.
Oggi Resilienza trova posto nei maggiori documenti economici e politici del Governo Draghi.
Sabato 26 marzo 2022
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