di Aldo Carpineti
Che cosa c'è di originale a questo mondo? Chi possiede qualcosa di originale? Probabilmente nessuno. Quel che è presente in natura e, soprattutto nelle altre persone, viene assorbito, a volte con semplice operazione altre volte con maggiore difficoltà, da ciascuno di noi. Nulla è dunque del tutto originale.
L'originalità, se mai, consiste nel rielaborare in maniera personale, ciò che abbiamo imparato dagli altri e dalle cose. Proprio questa capacità è da valutare come grande dote di chi la possegga. Nulla si può creare davvero di nuovo se non attraverso l'assemblaggio delle conoscenze in modo proprio. Ciò vale tanto nella tecnica quanto nelle caratteristiche umane.
Chi sappia compiere questa operazione con disinvoltura e rapidità arricchisce se stesso e si propone agli altri in modo che definiremmo molto interessante. Difficile non è acquisire, ma utilizzare secondo propri criteri le informazioni che tutti possono avere dall'esterno.
Non si tratta di un furto. Potrebbe essere tacciato di attitudini imitatorie colui che si limita a ripetere pari pari quanto appreso dagli altri, ma chi sappia scegliere in persone e situazioni diverse condizioni tali da creare una propria autonoma elaborazione ha già svolto il compito massimo.
Queste considerazioni valgano per chi non è professionista della scienza psicologica e sociologica, non vogliamo sostituirci a chi sa per studio e applicazione quotidiana della materia. Semplicemente si esprime un'idea cui conviene dare il valore che si ritiene opportuno a livello di chiacchierata fra amici.
Sabato 16 gennaio 2021
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