di Aldo Carpineti
A luglio 1973 sostenni l'esame di laurea portando una tesi sull'espropriazione e indennizzo nella Riforma della Casa. Estate premio in Grecia, con traghetto da Brindisi per Igoumenitsa, visite a Patrasso al Peloponneso ad Atene, a Corinto e ritorno lungo la Jugoslavia.
L'inverno immediatamente successivo due amiche affittarono una casa a Pontechianale in Val Varaita, provincia di Cuneo. Una compagnia, la nostra, numerosa e bene assortita, propensa al divertimento ed alla allegria.
La casa era grande e, prima di Natale, le due ragazze ci ospitarono tutti per alcuni giorni. Uno spasso. Piste bellissime e bene innevate, giornate di sole pieno che consentirono sciate meravigliose ed una abbronzatura invidiabile.
Era l'inizio di un inverno divertente quanto altri mai. Dopo le festività natalizie presi a frequentare anche lo studio di un avvocato di Voltri, non ancora quarantenne ma di grande preparazione giuridica ed anche di notevole cultura generale. Una persona molto spiritosa, dall'ironia graffiante spesso attraverso una parlata genovese decisamente simpatica.
Contemporaneamente continuavo a praticare lo sci, di solito nella zona di Limone Piemonte, sempre con la compagnia abituale.
Nel marzo del 1974 arrivò la cartolina per il servizio militare, e partii improvvisamente, destinazione Accademia Navale di Livorno. Vi avrei trascorso tre mesi prima di essere destinato alla Capitaneria di Porto di Chioggia, a pochi chilometri da Venezia, dove rimasi per circa diciassette mesi.
Nel novembre del 1975, congedato, entrai in Fincantieri. Molti anni più tardi l'avvocato di Voltri avrebbe presentato due miei libri, una presso la Biblioteca Universitaria e l'altro nel teatro del David Chiossone.
Sabato 27 giugno 2020
© Riproduzione riservata
427 visualizzazioni