di Aldo Carpineti
Presente un fitto pubblico oggi ad ascoltare il sindaco Bucci, Mattea Micello e Giorgio Gregorio Grasso sul tema dell raffinata arte di Elsa Ventura Migliorini.
Bucci ha spiegato come solo recentemente abbia cominciato ad interessarsi a queste tematiche, con propria soddisfazione e nella convinzione che le discipline artistiche giovino allo spirito della città ed alla convivenza: un ruolo imprescindibile oggi in un mondo in cui l'aspetto pratico delle cose prende quasi costantemente il sopravvento, non sempre giustificatamente. Accostarsi all'arte significa elevare il proprio spirito e perciò queste manifestazioni vanno incoraggiate e seguite.
Mattea Micello con la consueta disinvoltura ed efficacia ha spiegato come Elsa sia la continuatrice di un'arte tradizionale che è la vera arte. Nel tempo rimangono artisti dalle qualità indiscutibili, la cui pittura è significazione del bello e del reale, Elsa è prosecuzione di questi artisti e nel tempo a loro succederà, la sua espressione rimarrà imperitura.
Giorgio Gregorio Grasso ha diffusamente posto l'attenzione sulla esigenza che l'artista sappia dare una emozione estetica all'osservatore. Si è detto propugnatore di un'arte che non sia pura sensazione ma che sappia proporre immagini capaci di reale beneficio all'animo. L'arte moderna è spesso incomprensibile e insignificante rispetto a quella che riproduce il reale trasferendo gli aspetti più belli ed apprezzabili. Un'arte che sia eminentemente capace di incantare emotivamente piuttosto che proporre un colpo di scena fine a se stesso.
Osservazioni calate nel momento giusto. La pittura di Elsa Ventura Migliorini infatti risponde ai più sentiti criteri del bello. Parla alle corde più raffinate dell'animo. Una soddisfazione piena osservare i suoi quadri.
Venerdì 18 settembre 2020
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