Spettacolo
di Francesca Camponero
| Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci - Balletto Astana |
Teatro pieno e grande successo ieri sera al Carlo felice per la prima del balletto Lo schiaccianoci ad opera del Balletto del Teatro Astana Opera. Una compagnia che, come aveva giustamente affermato il Sovrintendente Maurizio Roi sta crescendo molto e sta meritatamente diventando una delle compagnia migliori al mondo. Questo grazie alla sua direttrice, Altynai Asylmuratova, ex prima ballerina del Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, e massima interprete di tutti i principali titoli del balletto classico.
In effetti ieri sera il pubblico ha davvero provato quella giusta e calda sensazione del Natale che è capace di offrire il capolavoro di Ciajcovskj quando viene ben eseguito e i danzatori di Astana sono stati assolutamente all’altezza delle aspettative.
La coreografia scelta e ripresa da Altynai Asylmuratova è quella del coreografo russo Yuri Grigorovich, recentemente festeggiato e celebrato in patria in occasione del suo novantesimo compleanno, che mantenendo la classicità di quella originale di Petipa, dà però maggior freschezza ai personaggi rendendo la fiaba meno cupa anche nel combattimento fra i soldatini ed i topi e dando umanità e personalità alle marionette che rappresentano i vari paesi del mondo che troviamo in scena fin dal primo atto.
La numerosa compagnia risponde bene ai diktat della coreografia sin dalla festa che si svolge a casa di Fritz e Clara che vede coinvolti praticamente tutti gli elementi, per arrivare al massimo di raffigurazione di grazia e bellezza nel II Atto con il Valzer dei fiori. Ottimi i primi ballerini Madina Basbayeva, nel ruolo di Clara, e Bakhtiyar Adamzhan, in quello del Principe Schiaccianoci. Forse non tutti sanno che il famoso passo a due del II atto del balletto è uno tra i più difficili del repertorio classico ed i due primi ballerini ci hanno donato un’ esecuzione perfetta ed entusiasmante. Di Bakhtiyar Adamzhan si è apprezzata l’abile tecnica e la leggerezza nei salti, mentre di Madina Basbayeva non sono passati indifferenti grazia, pulizia di movimenti e capacità espressive.
Impeccabile anche la direzione d’orchestra di Arman Urasgaliyev a cui ha risposto bene anche il Coro di Voci bianche del Teatro Carlo Felice sotto la guida di Gino Tanasini.
Insomma, senza dubbio, dobbiamo riconoscere che ogni volta che il Teatro Astana Opera porta a Genova uno spettacolo il pubblico esce contento ed appagato. Ora non ci resta che aspettare il Lago dei Cigni che la stessa compagnia presenterà al Carlo felice dall’11 al 13 gennaio prossimo. Qui avremo una nuova versione coreografica di Altynai Asylmuratova dall’originale di Marius Petipa e Lev Ivanov, con ancora una volta protagonista nel ruolo di Odette Odile la splendida Madina Basbayeva.
Venerdì 21 dicembre 2018
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