Un articolo di frate Ezio Battaglia subito dopo la scopertura della targa a Sant'Anna

Ultimi articoli
Newsletter

Genova | un evento di grande significato

Un articolo di frate Ezio Battaglia subito
dopo la scopertura della targa a Sant'Anna

Il sindaco Marco Bucci ha eseguito il rito davanti a una piccola folla

di Frate Ezio Battaglia

Marco Bucci
Marco Bucci

Si è da poco conclusa la Cerimonia di scopertura della targa come Bottega Storica più antica di Genova nella Farmacia Sant’Anna, alla presenza del sindaco Marco Bucci. L’evento ha avuto inizio con il saluto del Priore carmelitano che ha accolto le autorità e salutato i partecipanti giunti in Farmacia numerosi, nonostante l’allerta meteo.

Il Priore padre Franco Rudasso, oltre a ringraziare per l’attenzione e il riconoscimento dato, ha raccontato brevemente la storia delle farmacie Carmelitane nel tempo sottolineando il ruolo condiviso, tra le antiche Province, di cura fisica e spirituale e come fossero nel passato centri d’irradiazione spirituale.

Il sindaco ha posto l’attenzione sul valore delle botteghe sia per la qualità dei prodotti che vendono sia per l’essere dei luoghi simbolici del tessuto urbano che vanno valorizzati in quanto valore culturale, storico e di presenza sul territorio. Ha posto poi l’attenzione sulla Farmacia e sulla scelta produttiva erboristica, dell’utilizzare farmaci naturali fatti non con la chimica di sintesi ma estrattiva. Si è inoltre concesso una battuta sul curarsi con le erbe e ancor meglio aggiungerle ai pansoti raccontando il noto aneddoto del preboggion risalente alla prima Crociata. Ha concluso il discorso ponendo l’attenzione, oltre che sul valore della farmacia anche su quello del Convento che è centro di aggregazione non solo religiosa, ma anche sociale. Ha ringraziato i Frati per il lavoro fatto negli ultimi trecentocinquant’anni e per il valore che danno al territorio. Si è scusato di non essere mai venuto antecedentemente a visitare il complesso, promettendo sia un suo presto ritorno sia l’impegno a promuovere dei percorsi itineranti, per favorire la visita di queste realtà.

La parola è passata a Silvana Vernazza della Soprintendenza, Archeologia, Belle arti e Paesaggio che ha posto l’attenzione sul valore della Farmacia che ha mantenuto l’identità e che è sempre stata perfettamente allineata con l’evoluzione della medicina. Ne ha sottolineato inoltre il patrimonio del quale Frate Ezio è portatore, nell’essere raro esempio di sintesi di valori olistici ritenuti esclusivi della cultura orientale ma che in realtà sono caratteristici anche della tradizione monastica occidentale. Ha inoltre aggiunto come fosse doveroso il riconoscere la Bottega Storica anche per gli oggetti d’arredo originali di grande pregio, perfettamente conservati, ancora rinvenibili unitamente a opere d’arte come il Putto che reca il motto della Farmacia e la Madonna del Carmine del ‘700. Ha concluso riconoscendo il pregio alla Farmacia di essere un luogo di continuità col passato.

Elena Manara Relazioni esterne della Camera di Commercio di Genova, ha parlato delle Botteghe Storiche come museo diffuso vivo e radicato nel tessuto urbano. Ha raccontato come è nata l’idea di istituire un albo delle Botteghe Storiche, patrimonio vivo di grande valore e pregio e come questo sia cresciuto negli anni. Ha mostrato il libro pubblicato nel 2016 che raccoglieva le botteghe storiche, anticipandone la nuova versione corredata di logo del quale si sono recentemente raccolte le candidature progettuali. Ha concluso l’intervento invitando a partecipare all’Evento che si terrà a Palazzo Tursi il 27 c.m.con l’esposizione dei progetti web dei ragazzi del Ruffini che si sono occupati di creare siti web per le botteghe. Quest’iniziativa è stata fatta con la finalità di avvicinare le nuove generazioni e renderle consapevoli del tesoro che rappresentano le botteghe nella città.

Frate Ezio ha chiuso gli interventi ringraziando il sindaco, le autorità e i partecipanti e ha rinnovato l’impegno a tramandare il lavoro della Farmacia, ricordando con una battuta: mi impegno a mantenere la continuità della bottega non come accade normalmente, di padre in figlio ma di padre in padre

La scopertura della targa è avvenuta come da programma, di fronte all’ingresso della Farmacia, è seguita degustazione del noto Sciroppo di rose dei frati, servito caldo, con brindisi di buon augurio del sindaco.

Frate Ezio

Venerdì 29 novembre 2019

© Riproduzione riservata

448 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: