Villa Bombrini Alessandro Portelli presenta il proprio libro Badlands

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Genova | sabato 16 gennaio alle 18.00

Villa Bombrini Alessandro Portelli
presenta il proprio libro Badlands

Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni, Donzelli Editore

di Aldo Carpineti

Locandina
Locandina

COMUNICATO STAMPA

Sabato 16 gennaio 2016 ore 18 Villa Bombrini via L. Muratori, Genova

Springsteen secondo Alessandro Portelli

presentazione del libro di Alessandro Portelli

Badlands – Springsteen e l’America: il lavoro e i sogni (Donzelli editore)

con l’autore interviene Sergio Cofferati - conduce Danilo Di Termini

COMUNICATO STAMPA

Sabato 16 gennaio alle ore 18 a Villa Bombrini (Via Muratori, Genova) Alessandro Portelli, Professore di letteratura Anglo-americana e infaticabile esploratore dell’America e delle sue profonde radici culturali, presenta il suo libro più recente Badlands – Springsteen e l’America: il lavoro e i sogni (Donzelli editore). Naturalmente Portelli è un fan specialissimo del Boss, così come lo è Sergio Cofferati, che parteciperà all’incontro insieme all’autore e a Danilo Di Termini, giornalista musicale e autore di Radio2.

L’evento, a ingresso libero, fa parte delle iniziative promosse dal Teatro dell’Archivolto con la Società per Cornigliano ed è realizzato in collaborazione con la casa editrice Donzelli e con l’Associazione Amici dell’Archivolto, che cura l’aperitivo in coda all’incontro.

Muovendosi tra musica e letteratura, storia e presente, Portelli mette la sua nota affabulazione al servizio del cantore dell’America che più ama, quella tutta fondata sul lavoro, anche se la promessa della mobilità sociale e della realizzazione di sé è spesso frustrata. Attraverso una rilettura dei testi delle canzoni, che Portelli sa ancorare saldamente al contesto culturale e storico, il libro guarda al mondo di Bruce Springsteen sotto la lente del lavoro: il lavoro che divora le vite dei suoi personaggi (operai, cameriere, addette all’autolavaggio, cassiere, braccianti, disoccupati) e il suo lavoro, quello di musicista e di uomo di spettacolo. Il rocker narrato in questo libro è quello che racconta vite di seconda mano, come le Cadillac usate su cui i suoi protagonisti sfuggono al tedio di una quotidianità ripetitiva e senza sbocchi; che canta la rabbia di chi si ribella e di chi sogna di ribellarsi; che dà voce al senso di tradimento di chi crede che essere nato negli Stati Uniti lo autorizzi ad aspettarsi qualcosa di meglio; che avverte come il fantasma della rivolta torni ad aggirarsi sulle strade di un’America in crisi.

Ma lo Springsteen di Badlands è anche quello che narra le sue storie dolorose con un sound travolgente che evoca l’orgoglio di essere, nonostante tutto, ancora vivi. In ultima istanza, ciò che conta non è il contenuto del sogno, e neanche la possibilità che il sogno si realizzi, quanto piuttosto la capacità di sognare e la dignità di chi sogna.

E il primo a sognare sulle note del Boss è lo stesso Portelli, che pagina dopo pagina ce lo racconta in presa diretta, attraverso le vivide istantanee dei concerti dal vivo, cui accorre da trent’anni.

Alessandro Portelli è considerato tra i fondatori della storia orale. Professore di Letteratura angloamericana all’Università «La Sapienza» di Roma, ha fondato e presiede il Circolo Gianni Bosio per la conoscenza critica e la presenza alternativa della cultura popolare. Collabora con la Casa della Memoria e della Storia di Roma e con «il Manifesto». Per i Tipi della Donzelli ha pubblicato: L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria (1999, 2005); Storie orali (2005); Acciai speciali. Terni, la ThyssenKrupp, la globalizzazione (2008); America profonda. Due secoli raccontati da Harlan County, Kentucky (2011); Desiderio di altri mondi. Memoria in forma di articoli (2012)

Mercoledì 13 gennaio 2016

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