di Aldo Carpineti
Sembra una contraddizione, eppure non è.
Considerare la propria scelta di vita sopra a quella degli altri, ed avere una scelta di vita che è rispetto per gli altri, ed aiuto fin che sia possibile.
Non permettere che l’ingerenza altrui modifichi il tuo stile, ed avere uno stile tollerante e disponibile.
Non temere i giudizi presuntuosi, pretestuosi di chi pretenderebbe di modificarti secondo il proprio modello. Ma essere pronto a modificare le proprie idee sulle contingenze del vivere.
Non escludere l’ironia che supera le pesantezze della considerazione oggettiva delle cose. Ironia come fatto personale, proprio, soggettivo che contraddistingue e rende unico.
Queste le mie, poche, regole di vita. Il difficile non è stato viverle. Il difficile è stato riconoscerle. Il mio cammino, la mia autonomia mi hanno portato a questo risultato.
Martedì 10 settembre 2019
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Igor Belansky
Martedì 10 Settembre 2019 alle 07:23
Più che di ironia bisogna avere l'autoironia. Per il resto ottimo articolo. Ciao Riccardo e Aldo.
Aldo
Martedì 10 Settembre 2019 alle 07:45
A mio modo di vedere autoironia indispensabile, ironia (non offensiva) necessaria, anche per non annoiare. Ma soprattutto trovo che il modo della propria ironia sia un fatto distintivo, personale, direi un tratto (non il solo, beninteso) che può rendere unici. Grazie a entrambi i precedenti commentatori.
francesca camponero
Sabato 11 Gennaio 2020 alle 20:09
Pur facendo parte dello staff di Reteluna, continuo a non capire se questo sia un giornale o una raccolta di pensieri (più o meno filosofici), confessioni, e chi più ne ha più ne metta, di alcuni...illuminatemi, grazie, perchè come giornalista comincio a sentirmi un pesce fuor d'acqua.
Aldo
Giovedì 25 Giugno 2020 alle 21:43
Beh, credo che se tu, Francesca, ti degnassi di avere qualche contatto in più con la Redazione di cui fai parte se ne potrebbe parlare direttamente.
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Riccardo
Martedì 10 Settembre 2019 alle 06:27
Buongiorno Ironia , sei sempre la numero 1 ! Sempre salubre, ricca, solare ,energetica,
coraggiosa, la prescrive il medico va presa ogni mattina , anche durante il sonno e si raccomanda
sia per vivere bene con se stessi e in dosi elevate con chiunque altro.
Grazie Aldo di farci riflettere su un valore che non tutti apprezzano e riconoscono!
Un caro saluto
Riccardo