di Aldo Carpineti
Non è necessario presentarlo, Igor Belansky ha una presenza costante sul web sia qui a Genova sia in diverse altre città italiane. La sua fama è ormai quella di uno fra i maggiori disegnatori di oggi: se ne ha conferma sfogliando le pagine di Google come quelle di Internet in generale. Gli dedichiamo dunque questa Mostra Virtuale personale che Igor interpreta come un tributo alla propria città, dalla quale non dimentica di essere partito per poi spiccare il volo verso destinazioni di varia geografia nazionale.
Oltre a poter contare su un dono naturale ed una forte ispirazione, Belansky ha perfezionato da giovane le proprie capacità attraverso studi artistici che lo hanno portato a padroneggiare gli strumenti e le tecniche del disegno sotto ogni profilo. Ultimamente ha anche avuto modo di sviluppare le proprie doti di scrittore e spesso può accompagnare disegno a testo letterario.
Tutte le quattro opere qui presentate sono realizzate a penna e pennarello. I brevi commenti o recensioni sono di Aldo Carpineti
CASTELLO MACKENZIE. Sovrasta la piazza sottostante e ne è senso protettivo, lungimirante presenza fonda la propria sicurezza su certezze inviolabili quanto dichiaratamente indiscutibili, trasforma l'ambiente facendone cosa intrasformabile. Ha private sembianze che informano di sé anche quanto è pubblico.
CORTE LAMBRUSCHINI. Espressione della modernità eppure cuore antico, pulsante di tradizionali emozioni e forti reminiscenze del passato; ciò che era lascia spazio a ciò che è, tuttavia non esce di scena.
LANTERNA CON LUNA. Pianeta Genova e Pianeta Lunare. Forti informazioni di quel che si può significare in termini di luce, le più lontane l'una dall'altra. Tanto da non creare concorrenze, al contrario convivenze necessarie al paesaggio ed al nostro senso di appartenenza ad unica famiglia umana.
VICOLI DI GENOVA. Storia che si sovrappone alla storia; più generazioni, più popolazioni calpestarono questo lastricato senza modificarne l'anima, ciò che è del centro storico non appartiene al tempo, e nulla e nessuno ne trasforma il sapore.
Giovedì 7 gennaio 2021
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