di Enrico Franceschi, Gutti Carpineti
Una celebrazione molto partecipata e sentita in suffragio di don Pino ad un anno dalla scomparsa
Questa sera nella Chiesa di Santa Zita don Mario Novara ha celebrato la Messa in ricordo e in suffragio di Mons. Pino Di Gregorio.
Altissima l’ attenzione di tutti i presenti, moltissimi dei quali avevano avuto la grazia di conoscere don Pino e, in numerosi casi, di aver pregato insieme a lui, conquistati dalla sua profonda fede, dalla autorevolezza con cui toccava anche i punti più profondi della dottrina cristiana e dal linguaggio, allo stesso tempo semplice e convincente, che parlava ai cuori.
Risuonano nella vastità della chiesa le parole convinte, scandite lentamente da don Mario, che, anche attraverso il ricordo più personale degli incontri e della amicizia intercorsa con don Pino, ne fanno presente al numeroso pubblico la figura e l’insegnamento.
Il ricordo parte da lontano quando il giovane Pino decide di farsi sacerdote e di entrare in Seminario. Alla domanda di un amico: «Ma Pino perché hai preso questa decisione?» Il futuro sacerdote risponde semplicemente: «Perché ci sia un prete in più!»
Molti sono gli aspetti toccati durante l’omelia da don Mario: uno di questi ha particolarmente colpito perché constatato personalmente: la capacità di attrarre a Gesù parlando ai cuori di tutte le età, dei giovanissimi come delle persone più anziane! E, guardandoci intorno, potevamo constatare che anche il suo ricordo aveva la stessa proprietà, quella di attrarre persone di ogni età intorno all’altare della chiesa di santa Zita in questa serata di ricordo, commemorazione e suffragio.
Domenica 19 dicembre 2021
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