P. Luigi Kerschbamer missionario: le Lettere. 32. Cana-House. Fate tutto quello che vi dirà

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Genova | LETTERE DI UN MISSIONARIO: FIGLIO DELL'UOMO PREPARA I TUOI BAGAGLI...

P. Luigi Kerschbamer missionario: le Lettere
32. Cana-House. Fate tutto quello che vi dirà

All’inizio dell’anno, durante un momento di preghiera, ho chiesto una Parola al Signore e la risposta è stata: - Andiamo, saliamo alla casa del Signore-

di Gutti Carpineti

Saliamo alla casa del Signore
Saliamo alla casa del Signore

CANA-HOUSE

«Fate tutto quello che vi dirà» (Giovanni 2,5)

 All’inizio dell’anno, durante un momento di preghiera, ho chiesto una Parola al Signore e la risposta è stata: - Andiamo, saliamo alla casa del Signore- (Isaia 2,3). Che novità, pensavo tra me: saliremo certo la montagna del Signore col progetto di costruire proprio in cima alla collina. Ma, ottusi come siamo, le parole del Signore si capiscono solo a cose fatte. Così la costruzione deve essere ancora iniziata, e, come dice la Bibbia, è bene prima sedersi e fare bene i calcoli per vedere se si hanno i fondi sufficienti, per non rimanere a metà strada. Perché dobbiamo pure pensare al sostentamento e agli studi di una settantina di giovani con tutte le spese relative, che una grande comunità comporta. Quindi sulla montagna di Tabor Hill sono salito pochissime volte e sempre in compagnia di architetti e ingegneri, per concretizzare le nostre idee e tentare di far quadrare il preventivo con la realtà finanziaria… 

D'altra parte, però, salgo in macchina un’altra montagna, più volte al giorno, e, nel tragitto di 500 metri, devo mettere la prima almeno tre volte. Ecco quello che il Signore ci voleva dire all'inizio dell'anno, quando, in pratica, non avevamo nemmeno incominciato a pregare per una casa che invece dovevamo trovare da lì a sei mesi. Al momento giusto, proprio il giorno prima dell'inizio delle scuole, abbiamo ricevuta la conferma di poter usare, gratuitamente, una casa bellissima, posta sulla punta più alta della collina, a tre piani, con un muro di cinta che sembra un fortino, con vista su mare, montagna, collina e città. E pensare che già quindici anni fa i figli dei proprietari dicevano; «Mamma la nostra casa sembra un convento...». Dal momento che siamo stati soccorsi dal Signore all'ultimo momento, come a Cana, questa nuova casa è stata dedicata alla Madonna: «Cana-House». Penso però che la storia non sia ancora finita perché la casa non è nostra; in realtà sarebbe in vendita, perciò, se qualche benefattore o un gruppo di amici delle missioni si mettesse insieme per acquistarla, il nostro progetto missionario per la Cina, avrebbe dove appoggiarsi solidamente.

Sabato 15 maggio 2021

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