di Gutti Carpineti
L’ESPERIENZA DEL RINNOVAMENTO
«Egli ci ha salvato mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo» (Tito, 3,5)
Qui, nelle Filippine, appaiono continuamente nuovi gruppi carismatici. Parte dei novizi attuali partecipa, ogni martedì, a un gruppo parrocchiale di preghiera, dove si trovano molto bene, un’altra parte si riunisce in un altro gruppo, alla domenica mattina, con rosario, lode, S. Messa e testimonianze. Pur non essendo questo un gruppo molto grande, circa un centinaio di persone, hanno invitato il Cardinale per la celebrazione del diciottesimo anniversario; i nostri novizi hanno svolto il servizio liturgico. I gruppi si rispettano molto a vicenda, alcuni sono collegati tra loro, altri no. I gruppi grandi, con varie suddivisioni, hanno normalmente un vescovo come assistente, invece i gruppi locali hanno un sacerdote. Tutti però si riconoscono nella realtà del Rinnovamento. Uno di questi gruppi, che tenta di lavorare con le persone di un livello sociale piuttosto alto, impresari ecc. , ultimamente ha tenuto il seminario di vita nuova nello Spirito in un albergo a cinque stelle, riservato già un anno prima. Solo i partecipanti, senza contare quelli che hanno collaborato, erano in cento e ottanta. È bello vedere come il Signore ha tante strade per rinnovare il suo popolo e la sua Chiesa. Il Rinnovamento è vivo anche in Seminario dove sono molto contento dei nostri giovani. Mentre in Brasile, normalmente, facevano l’esperienza carismatica in seminario, in seguito alla quale iniziavano un cammino di crescita, qui nelle Filippine invece il novanta per cento dei seminaristi proviene già dalla realtà del Rinnovamento, con un grande bagaglio di esperienza. Così, compatibilmente con gli impegni, escono in gruppi per tenere ritiri e seminari di vita nuova nello Spirito; la parte riservata a me riguarda solo la confessione e la S. Messa, mentre loro fanno tutto il resto. Così è avvenuto durante l’ultimo ritiro organizzato dai seminaristi per i giovani del vicinato: sette sere di preghiera e formazione, dalle sette e mezza alle nove e mezza, novantanove iscritti la prima sera, la seconda sera ancora di più.
Quando sono arrivato i giovani avevano già ricevuto un tale dono delle lacrime che era un pianto generale: lo Spirito di pentimento e di gioia aveva invaso tutti. Io, in adorazione davanti a Gesù, ho potuto solo dire: Lascia, o Signore, che il tuo servo stia in pace perché ho visto la luce delle nazioni. È stato veramente un ritiro fruttuoso e ancora più frutti speriamo per il futuro. Posso capire il successo di S. Pietro quando si convertirono i tremila! Il prossimo passo sarà un corso di evangelizzazione per i genitori di questi giovani.
Mercoledì 19 maggio 2021
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