di Gutti Carpineti
UN RITIRO PARTICOLARE IN SEMINARIO
Il ritiro di inizio dicembre, un ritiro che aveva come fine la preghiera di effusione, era stato preparato con ogni cura, i vari incontri di preparazione, cioè le sette settimane erano state organizzate fin nei minimi particolari. lo però guardavo le cose soprattutto dall'aspetto organizzativo. Coi computer era stato preparato lo schema delle sedie, ogni giovane col suo servo(pastore) aveva il posto preparato e si vedeva quindi subito se qualcuno mancava. Ogni servo si è preoccupato delle sue pecore e le ha portate alla confessione (da un sacerdote del rinnovamento; i due giorni poi sono stati super-organizzati: cerano più di 100 persone a servizio dei settantadue seminaristi. Il sacerdote che accompagnava il ritiro, che poi è il direttore spirituale dei gruppo BLD (cuori aperti al Signore), è anche il cerimoniere del cardinale e il presidente della commissione di liturgia della diocesi: certo non c'era momento migliore per cresimare i seminaristi che non avevano ancora ricevuto il sacramento. L'effusione è stata data durante la messa che è durata tre ore. Durante l'effusione (tutti i servi disponibili, non impegnati direttamente nella preghiera), facevano una catena attorno al seminario tenendo un nastro rosso, simbolizzante le mura di Gerico, per impedire a chiunque di approssimarsi alla cappella durante l'effusione. Molti dei giovani hanno riposato nello Spirito, e, al pomeriggio non volevano più finire, ci sono stati canti di gioia e danze nello Spirito senza fine.
Alleluia al Signore!
Venerdì 30 luglio 2021
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